martedì 25 settembre 2012

L'amore per Dio semplicità interiore

!Protetti dal signore seguimmo il cammino verso la luce!.

Me abbandono in Dio, all’interno della mia preghiera, esploro il mio cuore nella totalità del silenzio, godo della serenità che mi offre questa pace interiore, entro in comunicazione con il mio Padre creatore, queste essere supremo che tanto mi ama e in questo momento accolgo con un sospiro  la sua presenza amorosa in me, a finché siamo un solo corpo e mie occhi vedono con gli stessi occhi del padre, il amore si espande e va verso te e tutti sin discriminazione, riconosco una gioia di una  vita bella, in armonia con l’amore universale di Dio nella presenza delle sue creature, amo e sono sotto la sua grazia.

!Felicità infinita!.  ti amo Gesù e ti adoro. Pensaci sempre Tu”, grazie.


martedì 7 agosto 2012

Conservare l'unità dello spirito, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo


Conservare l'unità dello spirito.
Se noi comprendessimo quanta pace daremmo a nostro spirito tendendo alla nostra unita trinitaria.  Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti. Beati i semplici, giacché avranno grande pace. Perché mai alcuni santi furono così perfetti e pieni di spirito contemplativo? Perché si sforzarono di spegnere completamente in sé ogni desiderio terreno, cosicché - liberati e staccati da se stessi - potessero stare totalmente uniti a Dio, con tutto il cuore. 

Noi, invece, siamo troppo presi dai nostri sfrenati desideri, e troppo preoccupati delle cose di quaggiù; di rado riusciamo a vincere un nostro manchevolezza, anche uno soltanto, e non siamo ardenti nel tendere al nostro continuo trasformazione positiva. E così restiamo inerti e tiepidi.

 chi va dietro ai propri sensi macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.


 Il vero e più grande ostacolo consiste in ciò, che non siamo liberi dalle passioni e dalle brame, e che non ci sforziamo di entrare nella via del signore, che fu la via dei santi: anzi, appena incontriamo una difficoltà, anche di poco conto, ci lasciamo troppo presto abbattere e ci volgiamo a consolazioni terrene. Impegnandosi,  in combattere le nostre abitudine sbagliate, e non abbandonare la battaglia al primo tentativo di fracasso sollecitando il aiuto di Dio per mantenersi su quella strada di avanzamento spirituale, vedremmo venire a noi dal cielo l'aiuto del Signore. Il quale prontamente sostiene coloro che combattono fiduciosi nella sua grazia; anzi, ci procura opportunità di lotta proprio perché ne usciamo vittoriosi. Se facciamo consistere il progresso spirituale soltanto in certe pratiche esteriori, pronto  la nostra religione sarà morta.
Ma se non riesci a vincere nelle cose piccole e da poco, come supererai quelle più gravi? Resisti fin dall'inizio alla tua inclinazione; distaccati dall'abitudine, affinché questa non ti porti, a poco a poco, in una situazione più ardua. Se fossimo, invece, totalmente morti a noi stessi e avessimo una perfetta semplicità interiore, potremmo perfino avere conoscenza delle cose di Dio, e fare esperienza, in qualche misura, della contemplazione celeste. Se tu comprendessi quanta pace daresti a te stesso e quanta gioia procureresti agli altri, e vivendo una vita dedita al bene, sono certo che saresti più sollecito nel tendere al tuo profitto spirituale.


 Via, mettiamo la scure alla radice, cosicché, liberati dalle passioni, raggiungiamo la pace dello spirito.

lunedì 30 luglio 2012

sono tutti mie figli,

Oh Chiesto alla madonna perché la gente vuole sempre una testimonianza?
E la madonna mi a risposto,
..."sono tutti mie figli, e loro ricorreranno a me ogni qualvolta sentiranno il bisogno di fede, siete tutti fragili, so quanto per alcuni di voi e difficile perseverare nello stato di grazia”...
Si e vero, bisogna riconoscere che il mondo e cosi corrotto a tal punto, che si qualcuno rimane saldo in questa tempesta di contaminazione di falsità dove se non si prepariamo adesso non saremmo piu in grado de distinguere tra quello che e vero y lo falso, pero il momento e oggi, per quello si tratta d’innamorarsi di Dio trinità infinita e della madonna, di questa vita unita a lui che Dio ci ha donato la madonna, e Lei fedelissima ha suoi figli non e stata mai vinta dal demonio, Lei opera un tale miracolo a favore di ogni uno di noi, che bisogna camminare a canto a Lei e aggrapparci a le sue richiesta, e quando arrivano questi uragano di problemi e tristezza del mondo, non ci porti per altra strada.

Dice il Signore Gesù. "Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12).

…il cielo, la terra e gli abissi devono piegarsi, volenti o nolenti, ai comandi dell'umile Maria, che egli ha costituita sovrana del cielo e della terra, condottiera dei suoi eserciti, tesoriera delle sue ricchezze, dispensatrice delle sue grazie, operatrice delle sue grandi meraviglie, riparatrice del genere umano, mediatrice degli uomini, sterminatrice dei nemici di Dio e fedele compagna delle sue grandezze e dei suoi trionfi.  Segno della vera fede…Luigi Maria Grignion da Montfort


Messaggio del 25 luglio 2012

"Cari figli! Oggi vi invito al bene. Siate portatori di pace e di bontà in questo mondo. Pregate che Dio vi dia la forza affinché nel vostro cuore e nella vostra vita regnino sempre la speranza e la fierezza perché siete figli di Dio e portatori della Sua speranza in questo mondo che è senza gioia nel cuore e senza futuro perché non ha il cuore aperto verso Dio, vostra salvezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."



Come accogliere il MESSAGGIO della Madonna

(come faceva Padre Slavko)

    RICEVETELO il giorno nel quale è stato donato
    LEGGETELO una prima volta in spirito di preghiera
    ACCOGLIETELO nel fondo del vostro cuore
    CONSIDERATELO come un messaggio che la Vergine vi dà personalmente e siateLe riconoscenti !!
    COPIATE il messaggio e mettetelo nel vostro messale, sul frigorifero, in ufficio, sullo specchio del bagno, sul parabrezza e dovunque, in modo da ricordarvelo sempre e che diventi il vostro compagno per tutto il mese. Con il permesso del vostro Parroco affiggetelo in parrocchia
    CONDIVIDETE il messaggio con tutti quelli che incontrate: è un tesoro del Cielo! Fate in modo che Tutto il mondo ne parli, fatelo pubblicare
    PREGATE il messaggio ogni giorno del mese; fate in modo che il messaggio dia il tono alla vostra vita spirituale.  Vi farà crescere, vi aprirà al pentimento, alla guarigione ed alla speranza.                           

8. CERCATE nel Vangelo i passaggi nei quali Gesù dice cose analoghe a quelle suggerite dalla Madonna messaggio del 25 de Giulio 2012


lunedì 23 luglio 2012

Siate sempre lieti nel Signore


In un mondo spesso segnato dalla tristezza e inquietudine, dove l'ideologia dominante è il materialismo, la quale porta inevitabilmente all'individualismo ed a una  continua ricerca  de soddisfare i bisogni immediati e passeggeri, che sono stati  inculcati  dalla società per farci sentire bene. Un mondo in un stato accumulativi di consumo. 

Sono molti quelli che si interrogano se veramente questa sia la gioia al giorno d'oggi?.
Se questa sia la strade che dobbiamo percorrere per sentirci felice e trovare la gioia di vivere?.

Vorrei riflettere con voi su questa gioia ingannevoli, l’avere non coincide con la gioia, vi sono tante persone che pur avendo beni materiali in abbondanza, sono spesso afflitte dalla disperazione, dalla tristezza e sentono un vuoto nella vita.
In realtà la fonte della gioie autentiche trovano tutte origine in Dio.

Nel messaggio del santo padre Benedetto XVI a tutti i giovani del mondo sul tema “Siate sempre lieti nel Signore” dice testualmente
… “La missione della chiesa e quella di offrire al mondo la gioia, piena, profonda, autentica duratura”... 

Si, la verità è che le gioie autentiche, piccole e grandi della nostra vita, trovano tutte origine in Dio, perché Dio e comunione di amore eterno, è gioia infinita, in ogni giornata del nostro quotidiano possiamo trovare tanta gioia:
-       La gioia di vivere, di condividere, d'amicizia, la bellezza della natura, la gioia di dare, la gioia dell’amore, di nostre propria capacità di creare di offrire di comparti-re le piccole cose, un sorriso un saluto un incontro, ogni particolare della vostra giornata e una gioia, perché questo amore infinito di Dio per ciascuno di noi si  manifesta in modo pieno in Gesu Cristo è dal suo incontro con noi.
-    Gesu che ci accoglie e ci ama, che ci guida, una accoglienza incondizionata come è quella divina: tu sei voluto, hai un posto nel mondo e nella storia, sei amato. E questa la gioia vera cari amici,  la volontà di Dio che noi siamo felici.

Per questo, per rimanere nella gioia, siamo chiamati a vivere nell’amore e nella verità con Dio e questa l’unica strada per trovare la gioia, affinché possiate averla con voi per sempre, e non vi lasci anche nel momento più difficili della vostra vita, è il sentire l’immenso amore di Dio  lo che può trasformare l’intera esistenza della nostra vita, alla felicità e portarci alla salvezza.

mercoledì 7 marzo 2012

“Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”


Il  22 febbraio 2012 Mercoledì dio inizio la seconda parte dell’anno liturgico: Il periodo pasquale esso e caratterizzato della quaresima e dal suo centro costituito dalla Settimana Santa con il triduo pasquale, seguono le altre feste che completano il ciclo pasquale con l'ascensione  e la Pentecoste.

Il periodo quaresimale si chiama alla penitenza

Prima Domenica di Quaresima 26/02/2012
1.     Tentazioni nel deserto
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 4,1-11)
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.

 “Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4,4).

*Fama, * Orgoglio, * Potere
Prima: Digiuni, privazioni …
Oggi: Liberazione: fretta, Stupefacenti, droga alcool, eccitanti, scoramenti, solitudini

Seconda Domenica di Quaresima 04/03/2012
2.     Trasfigurazione di Gesu
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza;  le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun lavandaio sulla terra può dare. E apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù. Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Rabbì, è bello stare qua; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia».  Infatti non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento.  Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo».(Marco 9:2-7)


·         Sul monte: 1) Tabor (poi calvario)
·        Pietro Rabbì, è bello stare qua
·        «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo»
                 (Il nostro dover essere)

"Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati", "Alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua".

Dal vangelo di Gesù Cristo secondo Marco (Mc 2,1-12)

Dopo alcuni giorni, Gesù torno di nuovo a Cafarnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa.
Allora si radunarono tante persone da non trovare più posto neanche davanti alla porta; Gesù annunziava a loro la sua parola.

Se recarono da lui con un paralitico, portato da quattro uomini, a causa della folla non riuscirono a arrivare fino a Gesù, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, di lassù, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.

Gesú, vide la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati".

Erano là seduti alcuni maestri della legge i quali ragionavano in cuor loro:

"Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?".
Ma Gesú, disse loro:«Perché giudicate voi queste cose nei vostri cuori?

Che cosa è piú facile dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", o invece dire: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina".

Ora, acciocché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati, ti ordino (disse al paralitico):

"Alzati, prendi il tuo lettuccio e va'  a casa tua".

Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti, il fatto riempi tutti di stupore, e lodavano Dio dicendo:
"Non abbiamo mai visto nulla di simile!".

lunedì 13 febbraio 2012

"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro"


Vangelo Mc 1,40-45

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Gesù ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse:
«Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse:

«Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e 

"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro".

Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.


Al giovane che gli rivolge questa domanda, 
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente” (Matteo cap. 22, v. 37)

Gesù risponde innanzi tutto richiamando la necessità di riconoscere Dio come unico salvatore,"Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12), come il Bene per eccellenza e come la sorgente di ogni bene. Poi Gesù  dice: « Io sono la via la verità il cammino" Se vuoi entrare nella via, osserva i comandamenti ». "Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro"  i comandamenti che riguardano l'amore del prossimo: « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre ». Offrire questo come dimostrazione di amore verso di me, infine Gesù riassume questi comandamenti in una formulazione positiva: « Ama il prossimo tuo come te stesso » 

chi va dietro ai propri sensi macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.

Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!


Dal Vangelo secondo Marco

"Vangelo Mc 1,29-39 “
    Gesù, Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». 
 
     Gesu gli disse a loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
 
E "andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

    Il comando di Gesù dopo la resurrezione è chiaro                           ...andate e predicate su tutta la terra... ed Io sarò con voi sino alla fine del mondo... non chiunque mi dice Signore, Signore avrà il regno dei cieli ma chi fa la volontà di Mio Padre che è nei cieli.