martedì 25 settembre 2012
martedì 7 agosto 2012
Conservare l'unità dello spirito, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo
Conservare l'unità
dello spirito.
Se noi comprendessimo quanta pace daremmo a nostro spirito
tendendo alla nostra unita trinitaria. Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla
quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una
sola fede, un solo battesimo. Un solo
Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è
presente in tutti. Beati i semplici, giacché avranno grande pace. Perché mai
alcuni santi furono così perfetti e pieni di spirito contemplativo? Perché si
sforzarono di spegnere completamente in sé ogni desiderio terreno, cosicché -
liberati e staccati da se stessi - potessero stare totalmente uniti a Dio, con
tutto il cuore.
Noi, invece, siamo troppo presi dai nostri sfrenati desideri, e
troppo preoccupati delle cose di quaggiù; di rado riusciamo a vincere un nostro
manchevolezza, anche uno soltanto, e non siamo ardenti nel tendere al nostro
continuo trasformazione positiva. E così restiamo inerti e tiepidi.
“chi va dietro ai propri sensi macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.”
Il vero e più grande ostacolo consiste in ciò,
che non siamo liberi dalle passioni e dalle brame, e che non ci sforziamo di
entrare nella via del signore, che fu la via dei santi: anzi, appena
incontriamo una difficoltà, anche di poco conto, ci lasciamo troppo presto
abbattere e ci volgiamo a consolazioni terrene. Impegnandosi, in combattere le nostre abitudine sbagliate, e
non abbandonare la battaglia al primo tentativo di fracasso sollecitando il aiuto di Dio per mantenersi su quella strada di avanzamento spirituale, vedremmo
venire a noi dal cielo l'aiuto del Signore. Il quale prontamente sostiene
coloro che combattono fiduciosi nella sua grazia; anzi, ci procura opportunità
di lotta proprio perché ne usciamo vittoriosi. Se facciamo consistere il
progresso spirituale soltanto in certe pratiche esteriori, pronto la nostra religione sarà morta.
Ma se non riesci a vincere nelle cose piccole e da poco, come supererai
quelle più gravi? Resisti fin dall'inizio alla tua inclinazione; distaccati
dall'abitudine, affinché questa non ti porti, a poco a poco, in una situazione
più ardua. Se fossimo, invece, totalmente morti a noi stessi e avessimo una
perfetta semplicità interiore, potremmo perfino avere conoscenza delle cose di
Dio, e fare esperienza, in qualche misura, della contemplazione celeste. Se tu
comprendessi quanta pace daresti a te stesso e quanta gioia procureresti agli
altri, e vivendo una vita dedita al bene, sono certo che saresti più sollecito
nel tendere al tuo profitto spirituale.
Via, mettiamo la scure alla radice,
cosicché, liberati dalle passioni, raggiungiamo la pace dello spirito.
lunedì 30 luglio 2012
sono tutti mie figli,
Oh Chiesto alla madonna perché la gente
vuole sempre una testimonianza?
E la madonna mi a risposto,
..."sono tutti mie figli, e loro
ricorreranno a me ogni qualvolta sentiranno il bisogno di fede, siete tutti
fragili, so quanto per alcuni di voi e difficile perseverare nello stato di
grazia”...
Si e vero, bisogna riconoscere che il mondo e cosi corrotto
a tal punto, che si qualcuno rimane saldo in questa tempesta di contaminazione
di falsità dove se non si prepariamo adesso non saremmo piu in grado de
distinguere tra quello che e vero y lo falso, pero il momento e oggi, per
quello si tratta d’innamorarsi di Dio trinità infinita e della madonna, di
questa vita unita a lui che Dio ci ha donato la madonna, e Lei fedelissima ha suoi figli non e stata mai
vinta dal demonio, Lei opera un tale miracolo a favore di ogni uno di noi, che bisogna
camminare a canto a Lei e aggrapparci a le sue richiesta, e quando arrivano questi uragano di problemi e tristezza del mondo, non ci porti per altra strada.
…il cielo, la terra e gli abissi devono piegarsi, volenti o nolenti, ai
comandi dell'umile Maria, che egli ha costituita sovrana del cielo e della
terra, condottiera dei suoi eserciti, tesoriera delle sue ricchezze,
dispensatrice delle sue grazie, operatrice delle sue grandi meraviglie,
riparatrice del genere umano, mediatrice degli uomini, sterminatrice dei nemici
di Dio e fedele compagna delle sue grandezze e dei suoi trionfi. Segno della vera fede…Luigi Maria Grignion da Montfort
Messaggio del 25 luglio 2012
"Cari
figli! Oggi vi invito al bene. Siate portatori di pace e di bontà in questo
mondo. Pregate che Dio vi dia la forza affinché nel vostro cuore e nella
vostra vita regnino sempre la speranza e la fierezza perché siete figli di Dio
e portatori della Sua speranza in questo mondo che è senza gioia nel cuore e
senza futuro perché non ha il cuore aperto verso Dio, vostra salvezza. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata."
Come
accogliere il MESSAGGIO della Madonna
(come
faceva Padre Slavko)
RICEVETELO il giorno nel quale è stato
donato
LEGGETELO una prima volta in spirito di
preghiera
ACCOGLIETELO nel fondo del vostro cuore
CONSIDERATELO come un messaggio che la
Vergine vi dà personalmente e siateLe riconoscenti !!
COPIATE il messaggio e mettetelo nel vostro
messale, sul frigorifero, in ufficio, sullo specchio del bagno, sul parabrezza
e dovunque, in modo da ricordarvelo sempre e che diventi il vostro compagno per
tutto il mese. Con il permesso del vostro Parroco affiggetelo in parrocchia
CONDIVIDETE il messaggio con tutti quelli
che incontrate: è un tesoro del Cielo! Fate in modo che Tutto il mondo ne parli,
fatelo pubblicare
PREGATE il messaggio ogni giorno del mese;
fate in modo che il messaggio dia il tono alla vostra vita spirituale. Vi farà crescere, vi aprirà al pentimento,
alla guarigione ed alla speranza.
8.
CERCATE nel Vangelo i passaggi nei quali Gesù dice cose analoghe a quelle
suggerite dalla Madonna messaggio del 25 de Giulio 2012
lunedì 23 luglio 2012
Siate sempre lieti nel Signore
In un mondo spesso segnato dalla tristezza e inquietudine, dove
l'ideologia dominante è il materialismo, la quale porta inevitabilmente
all'individualismo ed a una continua ricerca de soddisfare i bisogni
immediati e passeggeri, che sono stati inculcati dalla società per
farci sentire bene. Un mondo in un stato accumulativi di consumo.
Sono molti quelli che si interrogano se veramente questa sia la
gioia al giorno d'oggi?.
Se questa sia la strade che dobbiamo percorrere per sentirci
felice e trovare la gioia di vivere?.
Vorrei riflettere con voi su questa gioia ingannevoli, l’avere
non coincide con la gioia, vi sono tante persone che pur avendo beni materiali
in abbondanza, sono spesso afflitte dalla disperazione, dalla tristezza e
sentono un vuoto nella vita.
In realtà la fonte della gioie autentiche trovano tutte
origine in Dio.
Nel messaggio del santo padre Benedetto XVI a tutti i
giovani del mondo sul tema “Siate sempre lieti nel Signore” dice testualmente
… “La missione della
chiesa e quella di offrire al mondo la gioia, piena, profonda, autentica
duratura”...
Si, la verità è che le gioie autentiche, piccole e grandi della nostra
vita, trovano tutte origine in Dio, perché Dio e comunione di amore eterno, è gioia
infinita, in ogni giornata del nostro quotidiano possiamo trovare tanta gioia:
- La gioia di vivere, di condividere, d'amicizia, la bellezza
della natura, la gioia di dare, la gioia dell’amore, di nostre propria capacità
di creare di offrire di comparti-re le piccole cose, un sorriso un saluto un
incontro, ogni particolare della vostra giornata e una gioia, perché questo
amore infinito di Dio per ciascuno di noi si
manifesta in modo pieno in Gesu Cristo è dal suo incontro con noi.
- Gesu che ci
accoglie e ci ama, che ci guida, una accoglienza incondizionata come è quella divina: tu sei voluto, hai un posto nel mondo e nella storia, sei amato.
E questa la gioia vera cari amici, la volontà di Dio che noi siamo felici.
Per questo, per rimanere nella
gioia, siamo chiamati a vivere nell’amore e nella verità con Dio e questa l’unica strada per trovare la gioia, affinché possiate
averla con voi per sempre, e non vi lasci anche nel momento più difficili della
vostra vita, è il sentire l’immenso amore di Dio lo che può trasformare l’intera esistenza
della nostra vita, alla felicità e portarci alla salvezza.
mercoledì 7 marzo 2012
“Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”
Il 22 febbraio 2012 Mercoledì dio inizio la seconda parte dell’anno liturgico: Il periodo pasquale esso e caratterizzato della quaresima e dal suo centro costituito dalla Settimana Santa con il triduo pasquale, seguono le altre feste che completano il ciclo pasquale con l'ascensione e la Pentecoste.
Il periodo quaresimale si chiama alla penitenza
Prima Domenica di Quaresima 26/02/2012
1. Tentazioni nel deserto
Dal vangelo secondo Matteo (Mt 4,1-11)
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto”».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
“Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4,4).
*Fama, * Orgoglio, * Potere
Prima: Digiuni, privazioni …
Oggi: Liberazione: fretta, Stupefacenti, droga alcool, eccitanti, scoramenti, solitudini
2. Trasfigurazione di Gesu
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza; le sue vesti divennero sfolgoranti, candidissime, di un tal candore che nessun lavandaio sulla terra può dare. E apparve loro Elia con Mosè, i quali stavano conversando con Gesù. Pietro, rivoltosi a Gesù, disse: «Rabbì, è bello stare qua; facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia». Infatti non sapeva che cosa dire, perché erano stati presi da spavento. Poi venne una nuvola che li coprì con la sua ombra; e dalla nuvola una voce: «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo».(Marco 9:2-7)
· Sul monte: 1) Tabor (poi calvario)
· Pietro Rabbì, è bello stare qua
· «Questo è il mio diletto Figlio; ascoltatelo»
(Il nostro dover essere)
"Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati", "Alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua".
Dal vangelo di Gesù Cristo secondo Marco (Mc 2,1-12)
Dopo alcuni giorni, Gesù torno di nuovo a Cafarnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa.
Allora si radunarono tante persone da non trovare più posto neanche davanti alla porta; Gesù annunziava a loro la sua parola.
Se recarono da lui con un paralitico, portato da quattro uomini, a causa della folla non riuscirono a arrivare fino a Gesù, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, di lassù, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.
Gesú, vide la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati".
Erano là seduti alcuni maestri della legge i quali ragionavano in cuor loro:
"Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?".
Ma Gesú, disse loro:«Perché giudicate voi queste cose nei vostri cuori?
Che cosa è piú facile dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", o invece dire: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina".
Ora, acciocché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati, ti ordino (disse al paralitico):
"Alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua".
Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti, il fatto riempi tutti di stupore, e lodavano Dio dicendo:
"Non abbiamo mai visto nulla di simile!".
lunedì 13 febbraio 2012
"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro"
Vangelo Mc 1,40-45
La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Gesù ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse:
«Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse:
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse:
«Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e
"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro".
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.
Al giovane che gli rivolge questa domanda,
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente” (Matteo cap. 22, v. 37)
Gesù risponde innanzi tutto richiamando la necessità di riconoscere Dio come unico salvatore,"Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12), come il Bene per eccellenza e come la sorgente di ogni bene. Poi Gesù dice: « Io sono la via la verità il cammino" Se vuoi entrare nella via, osserva i comandamenti ». "Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro" i comandamenti che riguardano l'amore del prossimo: « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre ». Offrire questo come dimostrazione di amore verso di me, infine Gesù riassume questi comandamenti in una formulazione positiva: « Ama il prossimo tuo come te stesso »
“chi va dietro ai propri sensi macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.”
Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!
Dal Vangelo secondo Marco
"Vangelo Mc 1,29-39 “
Gesù, Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!».
Gesu gli disse a loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E "andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni."
Il comando di Gesù dopo la resurrezione è chiaro ...andate e predicate su tutta la terra... ed Io sarò con voi sino alla fine del mondo... non chiunque mi dice Signore, Signore avrà il regno dei cieli ma chi fa la volontà di Mio Padre che è nei cieli.
Iscriviti a:
Post (Atom)