mercoledì 7 marzo 2012

"Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati", "Alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua".

Dal vangelo di Gesù Cristo secondo Marco (Mc 2,1-12)

Dopo alcuni giorni, Gesù torno di nuovo a Cafarnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa.
Allora si radunarono tante persone da non trovare più posto neanche davanti alla porta; Gesù annunziava a loro la sua parola.

Se recarono da lui con un paralitico, portato da quattro uomini, a causa della folla non riuscirono a arrivare fino a Gesù, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, di lassù, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.

Gesú, vide la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, ti sono perdonati i tuoi peccati".

Erano là seduti alcuni maestri della legge i quali ragionavano in cuor loro:

"Perché mai costui parla in questo modo? Egli bestemmia. Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?".
Ma Gesú, disse loro:«Perché giudicate voi queste cose nei vostri cuori?

Che cosa è piú facile dire al paralitico: "I tuoi peccati ti sono perdonati", o invece dire: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina".

Ora, acciocché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati, ti ordino (disse al paralitico):

"Alzati, prendi il tuo lettuccio e va'  a casa tua".

Ed egli si alzò immediatamente, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti, il fatto riempi tutti di stupore, e lodavano Dio dicendo:
"Non abbiamo mai visto nulla di simile!".

Nessun commento:

Posta un commento