lunedì 13 febbraio 2012

"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro"


Vangelo Mc 1,40-45

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Gesù ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse:
«Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse:

«Guarda di non dire niente a nessuno; va', invece, a mostrarti al sacerdote e 

"Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro".

Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.


Al giovane che gli rivolge questa domanda, 
“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente” (Matteo cap. 22, v. 37)

Gesù risponde innanzi tutto richiamando la necessità di riconoscere Dio come unico salvatore,"Chi segue me non cammina nelle tenebre" (Gv 8,12), come il Bene per eccellenza e come la sorgente di ogni bene. Poi Gesù  dice: « Io sono la via la verità il cammino" Se vuoi entrare nella via, osserva i comandamenti ». "Offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro"  i comandamenti che riguardano l'amore del prossimo: « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre ». Offrire questo come dimostrazione di amore verso di me, infine Gesù riassume questi comandamenti in una formulazione positiva: « Ama il prossimo tuo come te stesso » 

chi va dietro ai propri sensi macchia la propria coscienza e perde la grazia di Dio.

Nessun commento:

Posta un commento