venerdì 15 novembre 2013

Come ascoltare la voce dello Spirito Santo?


Si, voi dirette impossibile, ascoltare la voce dello Spirito Santo, all'uomo come tale, ma è invece possibile, il maestro Gesù ci ha raccomandati di affidarsi allo spirito santo, che c'e in noi.

Tutti noi siamo investiti dallo spirito santo al momento del nostro battesimo, colui che e nato dallo Spirito è Spirito, abbiamo ricevuto da dio questi doni spirituali, risulta chiaro che se vogliamo comunicare con lo spirito santo che c'è in noi, prosperamente bisogna alimentare questi doni ricevuti e farlo crescere in noi.


Se non siete in grado di comunicare con lo Spirito Santo, vuoi dire che le vostre fondamenta sono state corrose, indebolite, da una attitudine sbagliata.

Il punto chiave e rinascere nello spirito,  nella parola , se compia in noi la sua parola e sia fatta la sua volontà e non la nostra, amare la presenza di Dio in noi guardando il mondo come a fatto lui amandolo, con l'azione, le preghiera il nostro comportamento con noi stessi e verso gli altri, camminando verso Dio con fede e fiducia, con le nostre debolezze e le nostre fragilità e con la continua predicazione del vangelo. 

Anche se a volta sembra che trionfi la ingiustizia, che il male prevalga, che gli innocenti abbiano sempre la sorte peggiore degli scaltri, che l'amore venga calpestato, il maestro Gesù dice che noi non conosciamo la via del spirito, lui vuole che tutti suoi figli si convertano e ci da questa possibilità, aspetta pazientemente, vuole che noi rispondiamo, imparando a essere misericordiosi con noi stessi e con gli altri, perdonare ed amare, perché avviamo fede in lui e nello spirito santo.

Lavorando su queste atteggiamenti dimostrando amore, troverete una grande pace, e sarete rapiti nel vortice dell'amore in comunicazione con la trinità padre noi figli è lo spirito santo, sarete felice come non lo siete mai stati da quando siete nati e nessuno potrà rubarvi la vostra gioia, e in queste modo ascolterete la voce dello Spirito Santo che c'è in voi, perché site uniti alla vera ragione per la quale siamo stati creati. !l'amore de Dio verso di noi!

come diceva
 von Balthasarnella “Chi non vuole ascoltare prima Dio, non ha nulla da dire al mondo”!


sabato 17 agosto 2013

Una sola è la parola

Chiedo scusa oggi 17/08/2013,  la madre a parlato per voi,  pero non sono  in grado da ricordare tutto quello che me ha detto,  m'impegnerò in mettere un registratore cosi sarò in grado d'iscrivere tutto.

Faro il mio meglio perché c'è stato un discorso più lungo dei soliti, che se riferiva alla parola:

Figli mie cosa state cercando, vi vedo in preghiera in diversi posti, ma il vostro cuore e lontano da me, continuate a giustificare il vostro comportamenti, comportatevi come figli della luce, fate in modo che le vostre azione glorifichino a Dio padre, Dio Figli, Dio Spirito Santo, tutti avete l'accesso a questa grazia, cosa cercate, cosa chiedete a me alla vostra madre, Io continuerò a dirvi sempre quello che già sapete, munitevi della parola, fatte questa parte della vostra vita, cosi come ho fatto Io per difendere Gesù della insidie delle tenebre, questa saranno le arme con quelle che voi vincerete a Satana, vi darà la forza e il potere da disernire tra il vene e il male, dimostrate che siete mie figli con il vostro comportamento sopratutto con la carità, con le vostre azione, Io sono nel cuore di ogni uno di voi, e in tutti santuari dove la preghiera è fatta con devozione, le mie parole sono le parole di mio figlio, sorgente zampillante. Una sola è la parola. Il momento e oggi.

"Vi benedico nel nome del padre, nel nome del figlio, nel nome dello spirito santo, che la pace rimanga nelle vostre famiglia, nei vostri cuori è nel mondo intero”

giovedì 15 agosto 2013

Maria, madre del salvatore e madre nostra.

Solennità che richiama a tutti fedeli, che si sentono figli di colei che da sempre a dimostrato, per tutti noi l'immenso amore e tutto ora continua a sgorgare del suo cuore immacolato.

A lei in queste giorno speciale 15/08/2013 dedico questa preghiera:

 Maria madre mia, mia madre, mio tutto, regina degli Angeli e vincitrice dell'inferno, o buena e tenera madre, difendici e proteggici, preserva tutti noi e le nostre famiglie da ogni attacco del maligno; fisico, mentale e spirituale; ed interceda presso Gesù il cui sangue ha redento il monto e sotto la cui parola di vita ogni ginocchio si piega sottomesso in cielo, in terra e sottoterra.              Allontana o Madre mia e madre dell'umanita le insidie delle tenebre, da cui falsa forza s'infrange impotente contro il manto suo benedetto sotto il quale ogni figlio ripara. Mi benedica Madre mia dal cielo, a me e tutta l'umanita e riempia le nostre anima di un più grande amore verso Gesù. Nel nome del padre e del figlio e dello spirito santo. Amen  


mercoledì 26 giugno 2013

Pregate, pregate, pregate

Oggi la madre mi ha chiesto esplicitamente di pubblicare le sue parole, prima mentre pregavo il rosario avevo chiesto come mai ogni volta che appare in qualsiasi parte del mondo ripete sempre le stesse parole, pregate, pregate. La madonna a risposto:

"La preghiera diluiscono le tenebre tanto delle nostre mente come quella del mondo, se tutti i popoli se riuniscono in preghiera per ringraziare e  lodare Gesu e la santa famiglia di Nazaret, vedrete Satana e le vostre pene fuggire, le preghiera dissipano le tenebre ed anche la paura ha reagire e vi procura la forza per andare avanti,  pregate, pregate, pregate…, Il tempo di Dio e perfetto, per lui non c’è il tempo che passa, oggi tutti avete fretta, sempre di corsa, non perdete la via, il cammino del padre e soltanto uno, in queste cammino voi dovete seminare, il paradiso aspetta a tutti coloro che accettano a Dio nel suo cuore e agiscono d’accordo alla sua parola, dovete essere obbediente, stare sempre in tenuta di servizio e con le lampade accese, prepariamo insieme il ritorno di Gesù, gli angeli sono i vostri aiuto chiamateli, Io vi amo a tutti, con tutto il mio cuore di madre, sono sempre accanto a voi, sono felice per tutti mie figli che con devozione pregano e cantano ogni giorno nel mio nome, leggete il vangelo perché la parola e viva e lampada ai vostri piedi, senza di questa sarete completamente perduti. 
Vi benedico a tutti e che la pace rimanga nelle vostre famiglia, nei vostri cuori e nel mondo intero”

domenica 12 maggio 2013

Ascensione del Signore al Cielo.

Dagli Atti degli Apostoli.

«Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero:




«Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l'avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà». Alleluia.

Unendoci nella preghiera a Maria



Maria che ha detto SI al piano che Dio aveva previsto per lei, diventare la madre del Figlio di Dio e quindi doveva essere preservata da qualsiasi peccato, anche quello originale che accomuna tutti gli uomini, cosi a collaborato con Dio per realizzare il suo disegno di salvare l’umanità sacrificando su unico Figlio, mandato sulla terra da Dio con lo Spirito Santo che agisce su di lei;
Quindi uniamoci alla preghiera di Maria, e diciamo anche noi Si al piano che Dio a disposti su di noi, perché anche noi creature umane possiamo diventare sante quando Dio, con la sua grazia, ci rende partecipi della sua santità.

Santo è prima di tutto Dio e tutti quelli che accettano
realizzano e seguono la sua parola. Ho scelto questa preghiera che mi piace tanto, 

Maria, Vergine del silenzio,non permettere che davanti alle sfide di questo tempo la nostra esistenza sia soffocata dalla rassegnazione o dall'impotenza.

Aiutaci a custodire  l'attitudine all'ascolto,
grembo nel quale la parola  diventa feconda e ci fa comprendere che nulla è impossibile a Dio.
Maria, Donna premurosa, destaci dall'indifferenza
che ci rende stranieri a noi stessi.  

 
Donaci la passione che ci educa a cogliere il mistero dell'altroe ci pone a servizio della sua crescita.  Liberaci dall'attivismo sterile, perché il nostro agire scaturisca da Cristo, unico Maestro. 
Maria, Madre dolorosa, che dopo aver conosciuto
l'infinita umiltà di Dio nel Bambino di Betlemme,
hai provato il dolore straziante di stringerne tra le braccia
il corpo martoriato, insegnaci a non disertare
i luoghi del dolore; rendici capaci di attendere
con speranza quell'aurora pasquale che asciuga le lacrime di chi è nella prova.
Maria, Amante della vita, preserva le nuove generazioni
dalla tristezza e dal disimpegno. Rendile per tutti noi sentinelle di quella vita che inizia
il giorno in cui ci si apre,
ci si fida e ci si dona».

pressa dal sito
cardinale Angelo Bagnasco.
http://www.stpauls.it/madre/1101md/fatti.htm 

domenica 28 aprile 2013

Abbracciare la parole di Gesù e farla nostra

Mentre nel passato la fede era una base di partenza comune, oggi accade che, ci si dichiara cattolico, se partecipa a messa, spesso fanno i pellegrinaggio ai luoghi sacri, e tante volte mi dicono che non possono sentire Gesù. Occorre dunque ogni giorno riflettere, su queste parole "Abbracciare la parole di Gesù e farla nostra", perché con il tempo si corre il rischio di allontanarsi del cammino.

Gli apostoli approfondivano sempre la parole di Gesù, ciò in cui affermano di credere e a testimoniarlo con i suoi esempi, stilo di vita, atteggiamenti verso gli altri.

"Ciò che esce dall'uomo,questo contamina l'uomo, dal di dentro, cioè dal cuore degli uomini".
Chiediamo alla madonna in questo anno della fede di aiutarci


Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o vergine gloriosa e benedetta.

sabato 6 aprile 2013

La madre ci invita di essere obbediente



Messaggio Venerdì 5/04/2013

La madre ci invita di essere obbediente, se preghiamo pretendiamo che Gesù esaurisca il nostro desiderio, le nostre intenzione, ma l’amore di Gesù è incondizionato, nulla pretende ci ama a tutti, cosi come siamo.

Bisogna lasciarsi guidare senza voler imporre il nostro modo di pensare e di giudicare le nostre condizione è quella degli altri, quando cominciamo a comportarsi di questa maniere ci allontaniamo di lui e diventiamo pressa facile delle tenebre, saremmo persi, è per questo che capitano alcune cose nella nostra vita, la tenebre faranno di tutto per allontanarsi del cammino del padre celeste.

La madre ci dice che non possiamo percorrere questa strada senza di lui, è richiama alla memoria che bisogna in questi tempi abbracciare laparole di Gesù e farla nostra, sentire l’amore con il quale il padre ci ama e manifestare con felicita verso gli altri, queste cambiamento che avverrà nel nostro cuore per opera dallo spirito santo,  sarà la nostra luce e rimane in noi fino alla fine dei nostri giorni, soltanto se noi accettiamo la volontà del padre.

La madre ci ricorda di rafforzare lo spirito santo che c'è in noi nella preghiera costante e persistente, svelare questa forza nascosta che c’e in ogni uno da noi, è combattere gli ostacoli che ritroveremmo nel cammino verso la santità, non se può riempire un bicchiere con il vino buono se queste e ancora  pieno del vino vecchio.
“Lui sa quanti sono i vostri capelli nulla de noi e nascosto ai suoi sguardi”

domenica 17 marzo 2013

Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo?

Rivolta al respetto de doveri inerenti al bene comune e all'esigenza primaria di obbedire alla voce della coscienza. In un mondo frammentato dove solo ciò che e suo conta, la su visione ristretta, sfugge alla sua capacità di capire che il mondo appartiene a tutti e un bene comune.
Sapete giudicare l'aspetto della terra e del cielo, come mai questo tempo non sapete giudicarlo? Queste parole sono una sollecitazione al giudizio individuale

Perché tutti siamo nella stesa barca.

..."Piero Calamandrei, narra la situazione in cui si trovano due emigranti, su una nave che lo porta all'estero, dove sperano di trovare lavoro. Uno dei due, il più pigro, dormicchia nella stiva e non s'accorge della bufera che sta rendendo difficile la navigazione. L'altro, più avveduto, è preoccupato; si rivolge al comandante che gli dice: - Se la bufera continua con questa furia, il battello va a fondo.
Costernato, l'emigrante più sveglio raggiunge in fretta il compagno nella stiva: - Mario, il comandante ha detto che la bufera sta affondando il bastimento!. Immediata la risposta di Mario -Che m'importa, non è mica mio.



Auguriamoci, unendoci nella preghiera a Maria, che cessino al più presto tutte le assurdità legate alla guerra ed a tutti gli attentati riusciti e non che  provocano tanta sofferenza angoscia, paura e tensioni nel mondo.

Preghiamo a Maria che da lassu'  oriente suoi figli smarriti  e protegga il mondo, la chiesa e tutte le nostre famiglie.

Prima o poi le cose finiscono e l’amore e lo unico che rimane.

Il massimo dell’amore e del perdono!

Da un bel po’ che non scrivevo nel mio blog,  cosi oggi ho ricominciato dalla ultima locuzione che ho avuto con il maestro Gesù dove me a detto.

..."Non si può prendere la strada del amore senza sentire il dolore"...

Le ragione,  tante cose me hanno capitato in questi ultimi anni, pero, una riflessione chiara, coinvolgente sull’amore la ho trovato per spiegare queste parole e la troviamo nella:
"Parabola del Figlio Prodigo" e nel vangelo di questa  V settimana di quaresima,  che parla della "Donna Adultera" Vangelo Gv.8 -11

 Gesù si avviò al tempio e tutto il popolo andava da lui, Ed egli sedette e si mise a insegnare, Gli scribi condussero una donna sorpresa in adulterio egli dissero,Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. La legge di Mosè, ci ha comandato di lapidare donna come questa. Tu che ne dici?
Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra, Tuttavia, perché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro. “Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei". Quelli, udito ciò, sene andarono. Allora Gesù si alzò e le disse: Donna, dove sono?
Nessuno ti ha condannata? Ed ella rispose: Nessuno, Signore. E Gesù disse; Neanch’io ti condanno, va e d’ora in poi non peccare più.

Il massimo dell’amore e il perdono, si non si ama veramente qualcuno, come una madre ai suoi figli, qual amore cosi grande  che perdona tutto.  Queste amore no va confuso con l’accondiscendenza,  succubi dei desideri immediati dei bambini, convinti di agire per il loro bene assecondandoli in tutto,  né con il rigore, tiranneggianti dai figli o incapaci di gestirli nella vita quotidiana.


 L’amore va intesso come presenza incoraggiante, con  regole, valore ed esempi di vita, da incidere nell'attività quotidiana di tutti i giorni, nella nostra famiglia le nostre relazioni sociali.  Cosi come avviamo imparato dal maestro Gesù, che ci ama non per quello che facciamo, se no per quello che siamo, figli di Dio vivente.

E si noi amiamo veramente ai nostri amici, capita tante volte che con le loro azioni ci possano fare del male, ci feriscono cosi tanto che ci fa male il cuore. E quando se sentiamo traditi delle persone che amiamo, perdiamo un familiare, una morte repentina, sentiamo un dolore cosi forte.  
E quanto dolore avrà sentito e senti ancora Gesù per noi?. 
E sull’atteggiamento del perdono, che noi possiamo guarire queste ferite ed aiutare agli altri, dare perdono, accentandogli cosi come sono, e chiedere a Dio per noi stessi il perdono, pregare a Dio per loro ed anche per noi. Perdonaci signore perché tante volte smarriamo il cammino. Non permettere che ci perdiamo nell'ora della prova,  padre Misericordioso rimane sempre acanto a noi.